Maggio 2014
Mostra Guerra Bianca dell'Adamello
SUCCESSO di PUBBLICO PER LA MOSTRA "GUERRA BIANCA dell'ADAMELLO". GRANDE PARTECIPAZIONE DELLE SCUOLE MEDIE LISSONESI.
Domenica 23 novembre si è chiusa la mostra organizzata dai CAI LISSONE e ANA Gruppo di Lissone a Palazzo Terragni dopo un'intera settimana di apertura sia alla cittadinanza che alle scuole medie.
Si è andati al di là di ogni aspettativa: dalla giornata di inaugurazione di sabato 15 novembre si sono contate ben 1330 presenze, di cui 490 alunni delle scuole medie accompagnati da 41 insegnanti, una rappresentanza anche del liceo scientifico Enriquez, di disabili delle cooperative sociali “la Bottega” e “il Seme”, un nutrito gruppo di frequentanti l’Università della terza età di Bareggia, ma soprattutto tanti...tanti concittadini e altre persone provenienti da diversi comuni.
Alpini e soci CAI sono rimasti impressionati per la calorosa accoglienza dell’importante evento che ha aperto le manifestazioni lissonesi dal titolo “ERA UNA NOTTE memorie della grande guerra”: la notevole partecipazione è verificata dalle pagine firmate dell’apposito registro che spesse volte riportano lusinghieri giudizi per l’organizzazione e pensieri a ricordo dell’immane sacrificio dei caduti.
Gli Alpini del Gruppo di Lissone ricordano così l’evento: “Mostra ben riuscita grazie alla collaborazione tra ANA e CAI dove persone abituate alle fatiche che chiede la montagna non hanno avuto difficoltà, con un’ottima intesa hanno voluto e realizzato questo importante evento per far conoscere coloro che hanno sacrificato la loro giovinezza per permetterci di vivere liberi. Serva ai giovani come monito per non ripetere gli stessi errori e costruire un futuro migliore.”
Il Presidente del CAI, Giuseppe Valtorta, ha sottolineato la positiva esperienza; il lavoro di illustrazione a ogni classe della mostra, dei riferimenti storici, le spiegazioni date insieme con i collaboratori, ha posto l’accento “sull’assurda realtà di una guerra in cui furono mandati a morire tanti giovani di tutte le parti d’Italia e che per questo deve essere ricordata nella memoria collettiva perché solo dal sacrificio di quei soldati è nato lo spirito nazionale, fra gente che all’inizio non si capivano tra loro, perché parlavano dialetti diversi, ma si sono ritrovati al fronte, capendosi nel sacrificio e praticando una comune solidarietà”.
Il Vice Presidente Generale del CAI, avv. Vincenzo Torti, presente all’inaugurazione , ha scritto: “Nel cogliere il respiro e la disperazione di tanti giovani, lungo i sentieri della grande guerra, impegnamoci tutti, qualunque sia la nostra età, perché quei sentieri siano di gioia, entusiasmo e amicizia. Brava Lissone”.
Commenti e apprezzamenti ce ne sono stati tanti, la sezione del Cai ne pubblicherà una buona parte sul proprio sito web; qui si riporta il messaggio scritto dagli alunni della Terza Media sez. C della scuola Farè: “Per noi la guerra è un litigio che causa tristezza, distruzione e sofferenza fra gli uomini. Porta alla follia, all’odio e alla morte. E noi, nel nostro piccolo, ci impegnamo a trovare sempre un compromesso per vivere in pace.”
Valtorta a conclusione di tutti commenti scritti rifacendosi alla collaborazione fra i soggetti coinvolti e alle capacità espresse ringrazia “la grande squadra del CAI e gli amici Alpini dell’ANA gruppo di Lissone” che dall’allestimento alla conclusione non si sono risparmiati e insieme hanno creato e gestito quella che tanta gente ha definito “un grande evento che non si dimenticherà”.
